Mercoledì 1 luglio, alle 18.15, a Cercivento, per iniziativa del Comune e in collaborazione con la Regione, verrà rievocata la fucilazione di Giovanni Battista Coradazzi, Angelo Massaro, Basilio Matiz e Silvio Gaetano Ortis, alpini friulani del battaglione “Monte Arvenis” fucilati nel 1916 per il reato di rivolta.
La protesta era scoppiata dopo l’ordine suicida di attaccare la punta orientale del Cellon, cima di 2200 metri dominante il passo di Monte Croce Carnico; i quattro furono giudicati responsabili e passati per le armi quantunque gli atti giudiziari attestassero la loro assenza dalla baracca in cui si erano svolti i fatti.
In Carnia circolarono immagini (anche una serie di cartoline), che ricordavano il tragico evento. In seguito il regime fascista le sequestrò.
Alla vicenda sono stati dedicati tre libri, e in occasione del centenario della Grande guerra si è creato in Friuli Venezia Giulia un movimento di opinione che ha raccolto 2000 firme.
La Regione ha interessato la Presidenza della Repubblica con una lettera ufficiale della Presidente. Poche settimane fa, è stata approvata dalla Camera dei Deputati una legge che prevede la riabilitazione di tutti i soldati uccisi perché colpevoli di reati connessi con la disciplina militare.
da http://eventi.regione.fvg.it/
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