sabato 23 maggio 2015

Obiettivo raggiunto agli European Day of Integrated Sport di Udine che diventano un punto di partenza per la Scherma integrata


Udine grande protagonista della Scherma negli European Day of Integrated Sport, i riflettori internazionali e nazionali erano puntati sulla prova/studio delle modalità di integrazione in questa disciplina e il risultato raggiunto fin dalla prime ore di gara è stato importante sia sotto il profilo sportivo che umano. Grandi emozioni al palazzetto ASU, la forza di volontà si respira nell'aria già dalle prime "battute" e lo sguardo degli ospiti passa da incerto, curioso e incoraggiante nei confronti degli atleti disabili a stupore attonito nel vedere quanta energia e coraggio c'è in ogni movimento, un insegnamento importante che si traduce in unico pensiero "quanto ho imparato oggi, si.. questa cosa deve continuare".

I tecnici internazionali definiscono le linee guida del nuovo protocollo di gara, integrante nei vari gradi di
disabilità. Con queste condizioni sono state simulate le competizioni a regolamento olimpico, nello specifico si è sperimentata una formula di gara staffetta a squadre composte da disabili e normo dotati. Questo studio è stato fatto per tutte le 12 discipline sportive previste nella giornata nazionale, delle quali 8 individuali (oltre a scherma in carrozzina, danza, equitazione, tennis tavolo, judo integrato, karate integrato, tiro con l’arco e trio agility dog), e 4 di squadra (calcio a 5, football integrato, baskin e basketball totalmente integrato). Le gare competitive, individuali e a squadre, hanno quindi avuto la caratteristica di far gareggiare insieme atleti disabili e non disabili e alla conclusione stilare una classifica integrata per ogni disciplina sportiva. Le dimostrazioni non competitive, sempre con atleti disabili e non disabili insieme, hanno avuto l'obiettivo di promuovere lo sport come fattore di integrazione sociale. Il gesto simbolico fatto in ogni sede per l’avvio della giornata è stato eseguito dall'olimpionico Igor Cassina, dal presidente regionale del CONI Giorgio Brandolin dall'assessore allo sport di Udine Raffaella Basana ed è consistito nel far librare in aria una bandiera dell'europa sostenuta
da 12 palloncini colorati, quante le città ospitanti della giornata. La premiazione finale è stata accompagnata da un video sullo sport integrato alla presenza dell'europarlamentare Isabella De Monte, del Presidente del Consiglio Regionale Franco Iacop. Diversi gli atleti olimpici che in tutta l'Italia hanno prestato il loro volto per supportare l'European Day of Integrated Sport tra questi, l'olimpionico di pugilato Roberto Cammarelle, l'argento olimpico di canottaggio Romano Battisti, la campionessa mondiale giovanile di pugilato Irma Testa e le due azzurre di pentathlon moderno Clara Cesarini e Francesca Tognetti. Oltre 5000 atleti Europei hanno gareggeranno in 12 città italiane, il C.S.E.N., Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, ha organizzerato questo primo evento sportivo internazionale di sport integrato promosso dall’Unione Europea e il Palazzetto ASU Udine ospiterà la Scherma. "E’ un grande motivo di orgoglio aver contribuito a creare questo evento unico in Europa e che
spero possa essere precursore di un movimento che promuova lo sport integrato. Un ringraziamento speciale va alla ASU per il suo sostegno, alle delegazioni sportive straniere, agli atleti e alle autorità della Regione Friuli Venezia Giulia che con forza ci hanno manifestato la loro felicità per aver portato anche a Udine questa manifestazione" e quanto ha dichiarato Giuliano Clinori, presidente CSEN Friuli Venezia Giulia


Uff. Stampa CSEN FVG
http://www.europeanday.eu/

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