Al Venice Film Market, Serracchiani osserva che la Regional Audiovisual Cooperation and Training (RE-ACT) "può essere l'inizio di una collaborazione più strutturale con i Paesi a noi vicini, condividendo anche la ricerca di finanziamenti europei dedicati ai settori dell'audiovisivo e della cinematografia".
RE-ACT, ovvero Regional Audiovisual Cooperation and Training, è l'originale iniziativa transfrontaliera dedicata al cosviluppo di progetti audiovisivi e all'incoraggiamento di nuove coproduzioni internazionali che oggi a Venezia, nell'ambito del Venice Film Market, è stata presentata dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, assieme al sottosegretario alla Cultura della Repubblica di Croazia Tamara Perišić ed al direttore del Fondo Audiovisivo FVG Paolo Vidali.
Ideato, infatti, dal Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, assieme ai Fondi nazionali croato e sloveno, RE-ACT si caratterizza per due azioni: un innovativo Fondo di cosviluppo per progetti di lungometraggio ed una serie di iniziative specifiche di formazione, parallele all'annuale workshopFramework curato dal TorinoFilmLab, il laboratorio internazionale che sostiene giovani talenti di tutto il mondo attraverso attività di training, sviluppo e sostegno finanziario.
"Presentiamo così, dal punto di vista istituzionale - ha sottolineato Serracchiani - la nostra comune capacità di 'fare sistema', di metterci assieme tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia anche in campo culturale, nello specifico creando una realtà importante nel settore dell'audiovisivo e della cinematografia". "Può essere l'inizio - ha osservato la presidente - di una collaborazione più strutturale con i Paesi a noi vicini, andando - assieme - anche alla ricerca di finanziamenti europei dedicati a queste realtà".
"Intendiamo costituire una piattaforma per l'audivisivo tra i nostri tre Paesi", ha quindi commentato il sottosegretario Perišić, ricordando come l'idea di fatto nacque sei anni fa nell'ambito delle progettualità Euregio. L'iniziativa illustrata oggi a Venezia è il risultato della già proficua cooperazione tra i tre Fondi, che ha portato nel corso degli anni non solo all'ideazione di importanti iniziative di formazione e di sostegno alle realtà produttive locali, ma soprattutto alla realizzazione di numerose coproduzioni internazionali di grande interesse: tra queste, "TIR", "Zoran, il mio nipote scemo" o "Dancing with Maria", presentato proprio alla LXXI Mostra internazionale d'Arte cinematografica di Venezia.
RE-ACT avrà a disposizione un budget annuale di 120.000 euro. L'obiettivo principale, ha indicato Paolo Vidali, è quello di incentivare, attraverso un supporto finanziario dedicato e l'apertura di nuovi mercati internazionali, la creazione di significative storie inerenti a questa specifica area geografica e capaci di varcare i confini locali. Il Fondo di cosviluppo è rivolto a registi e produttori che intendono cosviluppare lungometraggi (fiction, documentari, animazione e sperimentali) e favorire la nascita di legami creativi e commerciali tra Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia.
TorinoFilmLab giocherà un ruolo importante in quest'iniziativa nel corso dei prossimi tre anni: sarà lo "spazio" professionale e formativo di riferimento, offrendo la propria competenza ed esperienza nella scrittura e nello sviluppo dei progetti, e favorendo la nascita di nuove forme di collaborazione all'interno delle tre aree coinvolte. Alla presentazione sono intervenuti anche l'assessore regionale Gianni Torrenti, il consigliere regionale Giulio Lauri, Savina Neirotti, per TorinoFilmLab, Hrvoje Hribar (Croatian Audiovisual Centre) e Jozko Rutar (Slovenian Film Centre).
ARC/RM
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