Spazio all'arte nella pausa dei lavori d'Aula della prima giornata dedicata alla discussione della finanziaria. Il vicepresidente del Consiglio regionale Igor Gabrovec, assieme a Emiliano Edera che per l'Ufficio di presidenza cura le iniziative culturali, a Bruno Marini, anch'egli componente l'Ufficio di presidenza, e alla presenza di numerosi consiglieri - hanno inaugurato la XII Biennale di Trieste, rassegna collettiva internazionale d'arte contemporanea organizzata da Luigi Pitacco e promossa dall'associazione culturale "La Biennale Giuliana d'Arte", che rimarrà allestita negli spazi espositivi del Palazzo di piazza Oberdan 6 a Trieste fino al 10 gennaio 2014. Un'edizione importante e dal respiro internazionale - ha sottolineato Edera - con artisti che provendono da diverse aree a noi limitrofe in un momento storico particolare, che vede la Croazia entrare in Europa e un confine che divideva l'Istria e la comunità italiana che sta per essere completamente cancellato. Proprio il largo respiro della rassegna è stato richiamato da Pitacco, che ha voluto sottolineare come gli artisti provengano da un quadrangolo formato da Italia, Austria, Slovenia e Croazia e come la Biennale sia un evento che da diversi anni ormai abbia saputo legarsi al territorio. La rassegna - a giudizio di Gabrovec - è diventata un classico nel calendario delle esposizioni artistiche regionali, dimostrando la sua valenza di evento culturale con ancora grandi potenzialità di crescita qualitativa, come conferma l'importante rappresentanza di artisti italiani e stranieri che anche quest'anno vi ha aderito. Per il Consiglio regionale è motivo di orgoglio accogliere il percorso espositivo di un evento che ha trovato sempre siti qualificati e che corona qui una ventennale presenza sul territorio, in un anniversario importante anche per la Regione Friuli Venezia Giulia a 50 anni dalla sua istituzione e in concomitanza anche con l'allargamento dell'Unione europea alla Croazia, che riavvicina le comunità italiane dell'Istria. La Biennale triestina, in questa edizione, propone infatti una scelta rappresentanza di artisti italiani e internazionali, assieme a una qualificata presenza di operatori della Comunità italiana provenienti da Slovenia e Croazia e una sezione collegata, dove sono esposte alcune opere dei pittori Claudio Ugussi e Livio Zoppolato, ai quali è stata consegnata la targa della Biennale 2013. Riconoscimento che ha un valore particolare, in quanto il primo è esponente della Comunità italiana in Croazia e il secondo fa parte della Comunità esodata in Italia nel dopoguerra, e rappresentano quindi un'unione simbolica di genti e territori. Questa rassegna nella sede che rappresenta l'intera comunità del Friuli Venezia Giulia è quindi anche un omaggio all'impegno dell'Associazione culturale "La Biennale Giuliana d'Arte" che proponendo nel corso degli anni questi artisti lavora sul fronte dell'arte a sviluppare stimoli culturali, scambi di esperienze, nuove collaborazioni, confermandosi punto d'incontro internazionale.
La mostra, a ingresso gratuito, può essere visitata, a esclusione dei giorni di sedute del Consiglio regionale, con il seguente orario: da lunedì a giovedì 9.30-13.00/14.30-17.00; venerdì 9.30-13.00.
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