Il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop ha inaugurato, nella sede del Comitato economico e sociale di Bruxelles, la mostra fotografica "In viaggio, In Belgio", che presenta cent'anni di immagini e di testimonianze dal mondo dell'emigrazione del Friuli Venezia Giulia, dell'Istria, Fiume e Dalmazia. Si tratta di una mostra itinerante, indirizzata al mondo della scuola e dei giovani, con fotografie e testimonianze raccolte presso le famiglie dei corregionali all'estero e di coloro che sono rientrati in Friuli Venezia Giulia, ed è arricchita da una sezione che approfondisce le vicende dell'emigrazione in Belgio, per far comprendere ai giovani un aspetto che ha segnato profondamente la storia di queste terre.
L'iniziativa è stata promossa dalla Regione assieme all'Archivio multimediale della memoria dell'emigrazione regionale (AMMER) - che in formato digitale raccoglie fotografie, documenti cartacei e interviste registrate ai protagonisti dell'emigrazione del Friuli Venezia Giulia - e all'Università di Udine. Vi hanno collaborato gli enti degli emigrati (Eraple, Alef, Efasce, Associazione Giuliani nel mondo, Unione emigranti sloveni, Ente friulani nel mondo) e diversi Comuni gemellati. Domenica, il presidente Iacop si recherà a Marcinelle (a sud di Charleroi, Belgio) a deporre una corona per le 262 vittime della tragedia della miniera di carbone Bois du Cazier dell'8 agosto 1956. Quello di Marcinelle è il terzo disastro per numero di vittime nella storia dei minatori italiani emigrati, dopo quello di Monongah e di Dawson.
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