Trofeo Pirelli. Il giovane danese Nicklas Nielsen è stato l’assoluto dominatore della stagione, al punto che ha chiuso i giochi con un round di anticipo a Barcellona. Il ragazzo di Formula Racing ha avuto il solo Bjorn Grossmann (Octane 126) come vero e proprio rivale. L’esperto tedesco ha vinto due gare (Gara-1 a Silverstone e Gara-2 a Misano) ma nulla ha potuto contro lo strapotere del rivale. Da segnalare durante la stagione la vittoria di Florian Merckx (Baron Motorsport) in Gara-1 a Spa-Francorchamps e di David Fumanelli (Rossocorsa), profeta in patria in Gara-2 a Monza.
Trofeo Pirelli Am. L’altra classifica che ha avuto da subito un padrone è stata quella del Trofeo Pirelli Am nella quale il britannico Chris Froggatt (Ferrari GB-H.R. Owen) ha ottenuto dieci affermazioni portando a casa il campionato a Barcellona. Solo due piloti sono riusciti a strappargli quattro vittorie lungo il cammino stagionale: Jan Danis (Scuderia Praha) in Gara-2 al Mugello e la 21enne di Octane 126, Fabienne Wohlwend che ha vinto tre corse di fila, in Gara-2 a Spa-Francorchamps e nelle due corse di Misano.
Coppa Shell. Notevolmente più combattuta è stata la Coppa Shell in cui i colpi di scena si sono succeduti, specialmente nella parte finale della stagione. Erich Prinoth (Ineco-MP Racing) ha ottenuto le prime due vittorie al Mugello, seguito da Vladimir Hladik (Baron Motorsport) e da Christophe Hurni (Team Zenith Sion-Lausanne). Lo svizzero poi è stato scavalcato in classifica da Eric Cheung (Formula Racing) che ha vinto in Gara-1 a Spa-Francorchamps e poi due volte a Misano. Hurni però è stato protagonista di uno straordinario finale di stagione che lo ha visto vincere a Brno, Barcellona e a Monza, dove si è aggiudicato il titolo. Da segnalare anche due vittorie (Barcellona e Monza) per Manuela Gostner (Ineco-MP Racing), cresciuta esponenzialmente in termini di competitività nel corso della stagione.
Coppa Shell Am. Nella neonata Coppa Shell Am, Murat Cuhadaroglu è diventato il secondo turco a vincere un titolo nel ferrari Challenge dopo Galip Atar nel 2017. Il pilota del team Kessel Racing ha lottato per tutta la stagione con Ingvar Mattsson (Scuderia Autoropa) e con Alexander Nussbaumer (Formula Racing). Cuhadaroglu ha vinto cinque volte e si è aggiudicato il titolo davanti a Mattsson (tre affermazioni) e a Nussbaumer che ha vinto quanto lui ma ha raccolto meno punti lungo il percorso. Da segnalare la vittoria di Laurent De Meeus (Ferrari GB-H.R. Owen) in Gara-1 a Monza, l’unica non conquistata da uno dei tre pretendenti al titolo.
da:
Maranello, 7 gennaio 2019
media.ferrari.com
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