(ACON) Norcia, 16 nov - COM/AB - Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, con alcuni rappresentanti della Filiera del legno FVG, ha portato l'esperienza maturata all'indomani del sisma del 1976 in occasione della tavola rotonda "Il Legno è", sull'uso del legno in edilizia, che si è tenuta nel Padiglione delle esposizioni di Norcia.
Un appuntamento grazie al quale sono stati approfonditi i diversi aspetti di una ricostruzione attraverso il legno e sono stati messi in evidenza i benefici che ne derivano, sia in termini di sicurezza che architettonici.
La solidarietà del Friuli Venezia Giulia con le zone del centro Italia colpite dal terremoto è stata immediata - ha ricordato Iacop - perché da parte nostra vi è una sensibilità particolare dovuta all'aver già vissuto quei tragici eventi. Ma anche la Conferenza dei Consigli regionali (di cui Iacop è coordinatore) ha risposto in modo concreto e, grazie alla raccolta fondi di cui si è fatta promotrice, è stato possibile intervenire anche nell'area umbra.
La scelta del legno come tecnica di ricostruzione che oggi l'Umbria sta applicando - ha aggiunto Iacop - per il post terremoto del Friuli non è stata immediata, ma con il passare del tempo e l'affinarsi delle tecnologie è stata adottata anche nella nostra regione, perché è una scelta di sicurezza antisismica e di compatibilità ambientale.
La solidarietà del Friuli Venezia Giulia alle zone terremotate non mancherà mai - ha concluso Iacop - così come non mancheranno momenti di fattiva collaborazione.
E un esempio di questa collaborazione è dato dalla stalla costruita e donata a quelle zone dalla Filiera del legno FVG (presente a Norcia con le imprese Vidoni - F.lli De Infanti - Domusgaia), grazie anche al contributo dei comuni della valle del But. Per l'immobile è stato utilizzato legno certificato PEFC tenendo in considerazione i parametri che la normativa europea prevede sul benessere animale, e sono stati adottati importanti accorgimenti frutto della ricerca e dell'innovazione.
Ad aprire il convengo era stato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, seguito dalla presidente dell'Assemblea legislativa umbra Donatella Porzi.
Durante il dibattito si è parlato di sicurezza antisismica, tecnologia costruttiva, promozione del territorio, del legno nazionale e di architetture in grado di rispettare la bellezza paesaggistica. Ma è stato anche un momento di riflessione sulla situazione attuale, di sensibilizzazione e divulgazione scientifica sulle potenzialità dei materiali naturali e della necessità della cura del patrimonio boschivo nazionale.
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