Il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia subentra a Bernard Soulage, rappresentante della Regione Rhone-Alpes al Comitato delle Regioni. In merito al nuovo incarico Iacop ha dichiarato: "Confermo il mio impegno nel Comitato delle Regioni sui temi dell'integrazione e dello sviluppo riferiti al sistema regionale alpino in chiave di sostenibilità ambientale, turismo e innovazione. "La strategia europea per la regione alpina rappresenta infatti un modello di sviluppo innovativo e sostenibile che si prefigge di rispondere alle esigenze delle regioni periferiche montane e delle regioni urbane a forte attrazione e sviluppo. Per questo l'obiettivo è quello di intervenire negli ambiti relativi a crescita economica e innovazione, mobilità e connettività, e, infine, ambiente ed energia". La strategia alpina si attua con rapporti con il Parlamento europeo e la Commissione europea. Ciò che contraddistingue in maniera innovativa questa strategia rispetto alle altre esperienze macroregionali, anche nel sistema di governance, è il suo forte carattere "bottom-up", ovvero di inclusione e di coinvolgimento dal
basso. La Sessione plenaria del CdR si era aperta ieri con un significativo e coinvolgente minuto di silenzio ed era stata introdotta dal presidente della Regione di Bruxelles-Capitale che aveva affermato come il nostro modo di vivere non sia negoziabile. "Dopo il 22 marzo - ha detto Iacop - i miei impegni a Bruxelles assumono un significato ulteriore, poiché l'Europa rappresenta un progetto di libertà che riunisce Paesi e popoli diversi con regole democratiche promuovendo la cooperazione". Tra i temi trattati dal CdR in questa due giorni plenaria, e che hanno visto l'impegno e il sostegno del presidente Iacop, figurano le misure sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico, le maggiori tutele dei consumatori di energia, la protezione dei profughi dai territori d'origine, le misure concrete per l'Agenda urbana europea.
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