Il Programma ha una dotazione complessiva di risorse (FESR, Stato, Regione) pari a 230.779.184,00 euro, articolate su cinque assi tematici corrispondenti a obiettivi che si indirizzano a rafforzare ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (77 milioni); promuovere la competitività delle piccole e medie imprese (76); sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori (57); sviluppo urbano (11); assistenza tecnica (9,2).
Le iniziative, a loro volta, puntano al rilancio occupazionale, alla creazione di nuove start up, alle collaborazioni tra imprese e centri di ricerca, al rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, alla riconversione energetica di edifici pubblici e sviluppo urbano.
Il programma, infine, declina al suo interno la Strategia regionale per il rilancio dell'area montana e la strategia aree interne per complessivi 11 milioni.
L'assessore Bolzonello ha assicurato che i bandi per tutte le misure di sua competenza partiranno a gennaio 2016, mentre l'assessore Shaurli si è soffermato sul Piano di sviluppo rurale, per la cui diffusione sono in programma diversi incontri sul territorio, quattro già svolti e altri quattro che si terranno nei prossimi giorni, per concludersi il 24 novembre.
Le scelte che si stanno facendo - ha aggiunto - dovranno essere condivise dal Comitato di sorveglianza, che si riunirà appositamente ai primi di dicembre. Nel 2016 partiranno i bandi del Piano: nel primo semestre saranno prese in considerazione le domande individuali, nel secondo semestre quelle di filiera.
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