Udine, 20 ott - I creditori della Grecia hanno sollevato dubbi e obiezioni sul piano del Governo che mira a evitare la privatizzazione del gestore della rete elettrica Admie, e offre soluzioni alternative per il reperimento delle risorse energetiche. Come scrive Ekathimerini, la Grecia, nell'ambito del più recente piano di salvataggio concordato con l'Ue e il Fondo monetario internazionale, si è impegnata ad avviare la vendita del 66 per cento di Admie entro il mese, o a trovare vie alternative per l'apertura del mercato elettrico. Il Governo greco ha espresso l'intenzione di scorporare la compagnia di gestione, aprendo i servizi alla concorrenza, pur mantenendo pubblica la proprietà dell'infrastruttura. Al momento, né il governo della Grecia, né i creditori hanno valutato l'impatto del provvedimento. Complessivamente, il piano di privatizzazione perseguito negli ultimi anni dalla Grecia non ha portato risultati concreti a causa di ostacoli di varia natura, che hanno ridotto le entrate, dai 50 miliardi di euro previsti entro la fine del 2015, a 4 miliardi di euro. ARC/Netzapping/CM
da:
www.regione.fvg.it
Nessun commento:
Posta un commento