(ACON) Trieste, 28 gen - RCM - Parere favorevole a maggioranza, da parte della II Commissione consiliare presieduta da Alessio Gratton (SEL), al "Piano triennale regionale di politica del lavoro 2014-2016 - aggiornamento 2014" illustrato dall'assessore Loredana Panariti.
Documento articolato, nell'area progettuale sono specificate: - politiche per l'occupazione (incentivi regionali di politica attiva del lavoro; Piano integrato di politiche per l'occupazione e per il lavoro - Pipol; tirocini; apprendistato); - politiche di sostegno al reddito (gestione delle crisi di impresa in un'ottica di integrazione con le politiche industriali; misure di solidarietà e per la coesione sociale; misure di politica attiva e sostegno al reddito in raccordo con il terzo settore per gli ultracinquantenni); - politiche del lavoro quale strumento per l'inclusione e l'integrazione sociale (misure destinate alle persone disabili; formazione a favore di soggetti svantaggiati e misure di accompagnamento; immigrazione e contrasto al lavoro sommerso e irregolare); - politiche per parità di genere e promozione del benessere sui luoghi di lavoro (partecipazione paritaria delle donne e conciliazione nel mercato del lavoro; promozione del benessere lavorativo e contrasto a forme di violenza, discriminazione o molestia sui luoghi di lavoro).
È in corso di attuazione a livello nazionale - ha reso noto la Panariti - un processo di profonda riforma del mercato del lavoro destinato a trovare compimento nel primo semestre del 2015, all'esito del quale la Regione provvederà ad adeguare la propria normativa in materia di politica attiva del lavoro (contenuta nella legge regionale 18/2005).
Inoltre, l'attuazione degli interventi di politica attiva del lavoro sarà demandata alla neocostituita Agenzia regionale per il lavoro. In via transitoria e nei limiti delle risorse disponibili, continueranno a essere sostenute in particolare le assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di donne disoccupate e di uomini disoccupati che hanno compiuto il 55esimo anno di età. La nuova regolamentazione regionale, adottata una volta superata la fase transitoria - ha aggiunto l'assessore -, manterrà ferme le priorità sopra delineate
Nell'arco del 2014-2015 vanno a compimento i principali progetti quali: Welfare to Work, con risorse indirizzate agli over 50; Fixo a sostegno di scuole e Università; AMVA e Botteghe di mestiere per l'attivazione di contratti di apprendistato e tirocini; Inclusione sociale per lo sviluppo di interventi diretti alle persone con disabilità iscritte alle categorie protette. Attendiamo - ha detto la Panariti - la nuova programmazione 2014-2020 per proseguire con ulteriori interventi che possano favorire lo sviluppo dei servizi per il lavoro.
Prima di esprimere il parere sul Piano triennale, il consigliere Giuseppe Sibau (AR) aveva affermato che le misure in esso contenute sono valide, ma non lo sono i tempi di attuazione; Cristian Sergo (M5S) aveva rilevato che la misura del sostegno al reddito, presente nel vecchio Piano, ora è sparita; Luca Ciriani (FdI/AN) aveva chiesto quali saranno le ricadute sulle politiche attive regionali una volta che il Jobs Act sarà attuato, e della dilatazione dei tempi per i pagamenti per la cassa integrazione.
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