mercoledì 24 settembre 2014

Vietnam, Ho Chi Minh: aperto il nuovo consolato generale italiano

Gli obiettivi: supportare la crescita economica e promuovere la cultura italiana

“Il consolato generale nasce dalla volontà di elevare e rafforzare la presenza istituzionale in loco per aiutare le nostre imprese a consolidare le loro attività e per presidiare il mercato, individuando anche nuove opportunità commerciali e di investimento a favore di aziende non ancora presenti”.

Lo ha spiegato a Pei News il console generale italiano a Ho Chi Minh City, Carlotta Colli, commentando l’apertura della nuova sede diplomatica. C’è “grande interesse e grande impegno a rafforzare la cooperazione con il Vietnam, in particolare con Ho Chi Minh City, il cuore commerciale e finanziario del Paese, una delle nuove ‘economia di frontiera’, che ha registrato negli ultimi anni una crescente attenzione da parte delle imprese italiane, molte delle quali hanno stabilito investimenti produttivi ad Ho Chi Minh City e nella Provincia di Binh Duong – ha proseguito il diplomatico - .

A questa presenza si aggiungono le manifestazioni di interesse che riceviamo ogni giorno da piccole e medie imprese che guardano al mercato vietnamita”. In questo scenario, “l’emissione dei visti di ingresso per l’Italia direttamente ad Ho Chi Minh City - penso in particolare quelli per affari – sarà un volano per la cooperazione economica, contribuendo ad avvicinare ancora di più i due Paesi. Infine, non va dimenticato che ad ogni presenza economica corrisponde lo sviluppo di una comunità di connazionali residenti, cui è importante poter assicurare non solo piena assistenza in situazioni di emergenza, ma anche l’erogazione di servizi consolari in loco. La comunità italiana della circoscrizione consolare conta ad oggi 350 iscritti Aire e un numero crescente di presenze temporanee”.

Il consolato si propone anche di “facilitare e aumentare il rilascio di visti di ingresso per affari e turismo a cittadini vietnamiti, a sostegno dell’interscambio commerciale e in vista dell’appuntamento di EXPO Milano 2015”. Infine “il consolato lavorerà per essere un punto di riferimento per i ragazzi e ragazze vietnamiti che nutrono interesse per l’Italia e per la nostra cultura; in particolare per gli studenti del dipartimento di Lingua e cultura italiana della città, con cui stiamo già ragionando sull’organizzazione di attività complementari ai loro studi. In sintesi – ha concluso Colli - faremo un’azione capillare che concili obiettivi di crescita economica con e attraverso l’offerta culturale”.

http://www.esteri.it/

Nessun commento:

Posta un commento