Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop ha informato i componenti l'Ufficio di presidenza, in riunione convocata oggi a Udine, nella sede della Regione di via Sabbadini, allargata ai capigruppo, sia in merito alla sentenza della Corte dei Conti sulle spese dei Gruppi consiliari, sia riguardo le decisioni assunte dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative, riunitasi a Roma lo scorso 1 agosto, in tema di vitalizi e di aspetti applicativi del decreto legge 174/2012 sui costi della politica.
Circa la sentenza pronunciata il 25 giugno scorso dalla Corte dei conti, in sezioni riunite in sede giurisdizionale, in speciale composizione, e depositata il 30 luglio, a seguito del ricorso presentato da tutti i Gruppi consiliari della Regione Emilia Romagna riguardante i finanziamenti ai Gruppi stessi, si tratta del primo pronunciamento di questo organo di appello alle delibere delle sezioni di controllo previsto dal decreto legge 91/2014.
La rilevanza di tale pronunciamento della Corte dei conti sta nel ritenere ammissibili una serie di spese sostenute dai Gruppi consiliari ritenendole funzionali alla loro attività e ritenendo che esse, poichè rientranti nelle scelte discrezionali, siano insindacabili; ovviamente tali spese devono essere rispondenti ai fini istituzionali dei Gruppi e alle linee guida approvate a livello nazionale nel dicembre 2012.
In questo senso viene sviluppato il principio contenuto nella recente sentenza della Corte costituzionale, nel senso che i Gruppi consiliari hanno uno stretto rapporto con il territorio perchè la loro attività politica è caratterizzata da una dialettica costante con gli elettori. Per questo l'attività di approfondimento delle problematiche locali è connaturata alla vita operativa di un Gruppo consiliare che quindi deve essere messo nelle condizioni di o
Si tratta ad esempio di spese per l'acquisto di strumenti di informazione, anche informatici, di attività di studio, ricerca, di spese per collaboratori esterni, e di ristorazione purchè come detto funzionali sempre all'attività di un Gruppo.
Quanto alla questione dei vitalizi, per la Conferenza è materia di competenza dei Consigli regionali, ma proprio per la delicatezza dell'argomento sotto il profilo giuridico essa si è posta l'obiettivo di acquisire una valutazione tecnica dottrinale da mettere a disposizione dei Consigli regionali; linee di riferimento a cui le Assemblee legislative italiane possano guardare per una risposta unitaria di sistema - ha spiegato Iacop.
Natura giuridica del vitalizio; tangibilità o meno dei diritti acquisiti; possibilità o meno di esercitare il diritto da parte di chi versando le somme lo stia maturando; cumulabilità dei vitalizi e reversibilità del diritto: questi fra i punti oggetto di approfondimento giuridico che sarà disponibile per l'analisi dei Consigli regionali sicuramente entro l'autunno.
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