giovedì 24 aprile 2014
ALLA REGIONE FRIULI GLI AFFRESCHI DELL'ALA NIEVO DEL CASTELLO DI COLLOREDO
Tornano in possesso della Regione dopo 35 anni gli affreschi che decoravano l'ala Nievo del Castello di Colloredo di Monte Albano, distrutto dai terremoti del 1976 e tuttora oggetto di un lungo intervento di recupero e ricostruzione. Gli affreschi erano stati rimossi dalle pareti originarie nel 1979 e da allora custoditi dagli eredi di Ippolito e Stanislao Nievo in una delle dimore di famiglia. Oggi Consuelo Artelli Nievo, vedova di Stanislao Nievo, ha consegnato all'assessore regionale ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro gli affreschi che potranno tornare nella loro collocazione originaria. Le varie parti di affreschi compongono in tutto 105 metri quadrati di dipinti, tutti risalenti al XVI - XVII secolo, che decoravano la cornice sotto i solai dell'ala Nievo del Castello. L'assessore Santoro ha ringraziato la famiglia Nievo e gli eredi per aver consentito il recupero di questi beni e la loro restituzione alla collettività, assicurando inoltre la massima attenzione della Regione alla valorizzazione del Castello che, in sintonia anche con la volontà della famiglia, potrebbe diventare la sede della Fondazione Ippolito e Stanislao Nievo che oggi risiede a Roma. Ora gli affreschi verranno presi in carico dalla Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, rappresentata all'incontro di oggi da Maria Concetta Di Micco, delegata del soprintendete Luca Caburlotto, che si occuperà del recupero, dell'analisi e del restauro dei dipinti prima del loro ritorno definitivo a Colloredo. "È un giorno felice - ha commentato Vittorio Zanon, commissario straordinario per la ricostruzione del Castello di Colloredo di Monte Albano - perché grazie alla fattiva collaborazione della famiglia riporteremo al Castello una delle poche testimonianze originali della sua magnificenza". All'incontro erano presenti anche Renzo Lizzi, restauratore incaricato del recupero, Paolo Fasani, direttore dei lavori, Vittorio Foramitti, direttore operativo per le parti architettoniche, storico-artistiche e monumentali. L'ala Nievo del Castello sarà la prima ad essere restituita alla fruizione dopo l'ultimazione dei lavori, programmata entro il 2015. Seguiranno la conclusione della ricostruzione e del recupero della Casa Rossa e dell'ala Est, tra il 2017 e il 2018, mentre i lavori di ricostruzione del mastio e la restituzione del complesso nella sua interezza, sono previsti entro il 2020.
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