Una petizione con 1079 firme a favore della costruzione della variante sud di Dignano (UD) è stata presentata al presidente Franco Iacop. A portarla all'attenzione il sindaco Giambattista Turridano, insieme alla prima firmataria Fiorella Commessatti. Presente anche il capogruppo consiliare regionale di Forza Italia Riccardo Riccardi. Il sindaco ha esposto le motivazioni della petizione che, a differenza di quella (contraria all'opera) presentata a fine gennaio, chiede la realizzazione della variante sud perché sgraverebbe l'abitato di Dignano dalla grande mole di traffico che quotidianamente lo attraversa. "I firmatari della petizione sono in stragrande maggioranza residenti - 719 su 1900 cittadini con diritto di voto - mentre il resto dei firmatari sono persone che abitano nei comuni limitrofi, oppure ex cittadini di Dignano", ha specificato Turridano. "Le 719 persone che hanno sottoscritto la petizione rappresentano il 60-70% delle famiglie che vivono a Dignano e ne conoscono benissimo i problemi. Primo fra tutti, il grosso pericolo che corriamo quotidianamente a causa dell'esorbitante mole di traffico che attraversa il nostro centro". Il sindaco ha quindi citato uno studio del 2008 secondo il quale Dignano sarebbe attraversata quotidianamente da 17.000 mezzi, dei quali 2.000 pesanti. Anche in base a rilevamenti dell'Arpa, ciò mette a grave rischio sia la salute che la sicurezza dei residenti. "A causa delle continue vibrazioni inflitte dal traffico, ad esempio, la chiesa parrocchiale è stata chiusa perché inagibile", ha continuato Turridano, sottolineando l'attenzione posta al problema dignanese dalla passata Giunta regionale, così come da quella attuale. "I consigli comunali di Dignano chiedono da almeno 15 anni che il problema che ci pone il traffico venga risolto. Il ponte, che secondo alcuni è il tallone d'Achille del progetto, sembra essere abbastanza sicuro, o quantomeno può reggere il traffico almeno finché non si troveranno i soldi per costruirne un altro. Ma fino a quel giorno non è giusto che la salute dei cittadini sia messa a repentaglio", ha concluso il sindaco.
A sostenere le istanze dei presentatori della petizione, il consigliere Riccardi. Nella sua precedente veste di assessore alle infrastrutture ha potuto verificare che nel 2008 Dignano era il punto del Friuli Venezia Giulia con maggior carico di traffico. Da qui la necessità di trovare una soluzione, individuata nella variante sud, già approvata e finanziata, insieme all'opera sulla sponda opposta, nella frazione spilimberghese di Barbeano (PN). "Il procedimento è in stato avanzato, manca solo un passaggio che coinvolge la Soprintendenza". Riccardi ha chiesto che il Consiglio verifichi, nelle more dell'iter della petizione, lo stato di avanzamento del parere in questione, per non lasciare fermi il finanziamento già stanziato e le opere.
Il presidente Iacop, sottolineando come la questione vada affrontata in tutti i suoi diversi aspetti e risolta, ha assicurato l'immediata trasmissione della petizione alla Commissione di competenza affinché possa avviare l'iter per il suo esame.
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