"Il territorio è in sicurezza e, salvo qualche disagio, i danni a persone sono inesistenti e quelli alle cose sono assai limitati: il sistema regionale regge".
Lo afferma l'assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin, in relazione agli episodi di maltempo che hanno colpito il Friuli Venezia Giulia.
"Nell'arco dei due ultimi mesi di dicembre e gennaio sono caduti in regione oltre due metri di acqua per metro quadro, cioè - spiega Panontin - una quantità impressionante di pioggia che sta mettendo in seria difficoltà tutto il sistema idrografico regionale. Sono volumi impressionanti, da circa un secolo mai registrati nel nostro territorio, che avrebbero potuto causare danni gravi e devastazioni che, invece, non ci sono state. Ciò è senza dubbio frutto di un'intensa attività di prevenzione, di previsioni ed allerta efficaci e di un costante monitoraggio ed intervento di emergenza da parte della Protezione civile regionale e dei suoi uomini, coadiuvati dalle migliaia di volontari".
"I maggiori problemi si sono avuti nella zona carnica, dove le abbondanti nevicate hanno arrecato seri danni alle reti elettriche. Qui i mezzi della Protezione civile hanno permesso, attraverso sopralluoghi aerei, di individuare i danni alle linee elettriche, mentre a terra hanno consentito ai mezzi di Enel e Terna di transitare per eseguire le necessarie riparazioni". ARC/Com/RM
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