venerdì 14 febbraio 2014

EDILIZIA SCOLASTICA: 1,5 MIL. PER SCUOLA ELEMENTARE DI CORDENONS

La giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e lavori pubblici Mariagrazia Santoro, ha destinato 1,5 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria nella scuola elementare "Duca D'Aosta" di Cordenons. La decisione segue alla richiesta dello stesso Comune di Cordenons, avanzata alla Regione nell'ottobre 2012, di convertire la destinazione del contributo regionale di 1,5 milioni, già concesso e parzialmente erogato, per il progetto di valorizzazione dei Magredi del Cellina ai più urgenti interventi di copertura, adeguamento sismico e messa a norma della scuola elementare.

Con la stessa delibera la giunta ha quindi preso atto che a seguito della mutata destinazione del finanziamento vengono meno l'oggetto e i presupposti dell'Accordo di programma stipulato nell'aprile 2009 per la realizzazione e valorizzazione dei percorsi naturalistici dei Magredi del Cellina e deliberato pertanto la risoluzione dell'accordo per mutuo consenso tra Regione e Comune.
"Nella notte tra i giorni 11 e 12 settembre 2012 - ricorda l'assessore Santoro - il cedimento di una porzione della copertura della scuola elementare di Cordenons mise in luce la necessità di interventi sulla struttura portante in legno della copertura e sull'intero immobile. E'evidente che la legittima e pronta richiesta del Comune di Cordenons non poteva attendere oltre, per la priorità che va riconosciuta ai servizi scolastici e alla sicurezza di studenti e insegnanti. Ciò non fa venir meno l'interesse della Regione a sostenere il piano di valorizzazione dei Magredi del Cellina. Va ricordato infatti che i Magredi costituiscono "Sito di importanza comunitaria", compreso in quello più vasto denominato "Magredi di Pordenone", che rientra nella "Rete Natura 2000". Esiste già uno studio preliminare per la valorizzazione di percorsi naturalistici dei Magredi del Cellina, che dimostra che si può generare un valore aggiunto non solo di carattere ambientale, ma anche sociale ed economico per la città di Cordenons e il resto dei comuni contermini".
"Pertanto - conclude Santoro - invito l'amministrazione comunale a non disperdere il lavoro finora svolto per un obiettivo turistico e di conservazione del paesaggio tanto ambizioso. La Regione sarà sempre disponibile a riavviare il percorso già intrapreso".

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