"La
Variante 61 è uno schiaffo a Palmanova, alla sua storia e alla sua
candidatura UNESCO" questo è quanto afferma il Gruppo Cittadini
Jalmicco
Il principale patrimonio storico-artistico di Palmanova è l'unicità
del suo disegno
rinascimentale ed il suo Piano Regolatore, del 1969-70, è nato come
strumento per la sua salvaguardia, e da quel momento è diventato
parte integrante della coscienza civica dei cittadini delle comunità
che compongono il Comune di Palmanova. La variante 61 è un atto che
andrà a modificare il Piano Regolatore comunale. La principale area
interessata dalla variante è quella dell'ex Ospedale Civile, in cui
attualmente sussistono elementi urbanistici discordanti rispetto al
disegno originale della fortezza veneziana. Il piano regolatore
vigente prevede la demolizione dell'edificio costruito sulla cortina
del baluardo Donato all'inizio del 1900, prevede inoltre
l'abbattimento degli edifici insistenti sulla strada delle milizie,
include, tra i suoi princìpi generali, l'allineamento degli edifici
sul fronte strada. La variante incriminata al contrario prevede la
conservazione dell'edificio insistente sulla cortina del baluardo
Donato, la ricostruzione di edifici sulla strada delle milizie e
stabilisce l'arretramento degli edifici di 15 metri rispetto al
fronte strada e l'opinione del Gruppo Cittadini Jalmicco dice "
L'edificio esistente sul baluardo Donato, che la variante 61 vuole
conservare, non è il Pio Ospitale del 1610. In realtà questo
edificio si trovava all'interno della strada delle milizie e non
esiste più, in quanto è stato ormai irrimediabilmente compromesso e
inglobato negli attuali edifici che compongono la struttura
dell'ospedale. L'edificio è privo di un valore edilizio tale da
prevalere sul vincolo urbanistico, e non ha caratteristiche
architettoniche tali da renderne prioritario il restauro. La strada
delle milizie, che è l'anello più esterno della viabilità di
Palmanova, ha la stessa importanza degli altri anelli, strade
caratteristiche della fortezza. Per questo motivo ci sembra giusto,
ove possibile, demolire gli edifici che insistono sul suo sedime.
L'allineamento degli edifici al fronte strada è una caratteristica
di Palmanova, che deve essere conservata. Si dice che la variante
impedirà la realizzazione di «casermoni». La variante prevede
sostanzialmente la stessa edificabilità del piano regolatore vigente
e quindi non modifica la prospettiva edilizia. In ogni caso le scelte
architettoniche dipendono dal piano attuativo". Il Comune di
Palmanova comunica che che gli elaborati della variante unitamente
alla delibera stessa potranno essere visionati presso lo stesso per
30 giorni a partire presumibilmente dal 5 Febbraio 2014 e che nel
medesimo termine chiunque potrà presentare eventuali osservazioni.
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