Si è aperta a Bruxelles la XVII assemblea plenaria della CALRE, la Conferenza delle Assemblee legislative regionali dell'Unione europea, alla quale partecipa, per il Friuli Venezia Giulia, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop.
Nel corso della prima sessione dei lavori, Iacop ha sottolineato come, a causa dell'austerità imposta dagli Stati membri, il processo di regionalizzazione si sia rallentato. Si tratta ora di riportare le Regioni, e segnatamente quelle con potere legislativo, al centro della scena europea.
Il Trattato di Lisbona infatti - ha aggiunto Iacop - fa esplicito riferimento alle Regioni e amplia il principio di sussidiarietà, così l'Unione europea interviene solo se i propri obiettivi non possono essere conseguiti dagli Stati, né a livello centrale né a livello regionale. In altre parole, ciò significa che le decisioni devono essere prese al livello più vicino ai cittadini.
Una maggiore rappresentatività viene inoltre chiesta per le Regioni con poteri legislativi in seno al Comitato delle Regioni, con la previsione di un posto permanente a esse riservato.
Il 2014 sarà un anno fondamentale per poter riaffermare la propria centralità presso le Istituzioni europee, avviando forme di consultazione strutturate sulle materie di competenza e contemplando prospettive di interlocuzione dei Parlamenti regionali con il Parlamento europeo. Per le Regioni italiane ci sarà un'opportunità in più derivante dalla presidenza italiana dell'Unione europea, programmata nel secondo semestre 2014. In tal senso l'ambasciatore Sannino ha già dimostrato massima collaborazione per la visibilità in tale periodo delle Regioni nel panorama europeo.
Il presidente Iacop ha anche evidenziato il ruolo delle Regioni nell'ambito delle nuove dinamiche macroregionali che investono il territorio europeo e l'integrazione dei principi della governance multilivello in alcune politiche dell'Ue: ciò consente alle Regioni e agli altri soggetti portatori di interessi di prendere parte ai processi decisionali europei.
Intervenendo in qualità di presidente delegato dell'assemblea REGLEG, ovvero delle Regioni con poteri legislativi, Iacop ha confermato l'impegno a operare per un maggior riconoscimento di tali Regioni nei Trattati, con la previsione di uno status differenziato in virtù del loro ruolo essenziale nella costruzione e nell'attuazione delle politiche europee, ad esempio nei settori della cooperazione territoriale, dell'ambiente e dei trasporti.
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