giovedì 12 settembre 2013

l'Italiano non si discrimina

«La lingua italiana non si tocca». Questa la reazione del direttore della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, alla proposta del presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, di eliminare l’italiano e lo spagnolo per restringere a francese, inglese e tedesco le lingue con valore legale nel brevetto europeo valido nei 27 Paesi membri, era il 2010. Questo è successo veramente sui concorsi pubblici e fino ad oggi è stato cosi!!
Di seguito la riflessione scritta, ripresa dal sito del Dipartimento Politiche Europee, Presidenza Del Consiglio Dei Ministri, il 6 Maggio 2010, "Una battaglia in difesa degli interessi nazionali". Proposito ribadito anche in occasione del caso dei concorsi EPSO: "L'Italia farà una battaglia a tutto campo in difesa degli interessi nazionali. Il governo italiano presenterà ricorso per chiedere che tra le condizioni linguistiche richieste per l'ammissione ai concorsi venga cancellata l'inaccettabile oligarchia instaurata a favore di inglese, francese e tedesco come seconda lingua. Il nostro obiettivo è assicurare le stesse condizioni di accesso e partecipazione ai candidati italiani invocando quel principio riconosciuto e tutelato nell'UE ma troppo spesso dimenticato che è la pari dignità tra tutte le lingue europee". C'è voluto del tempo ma oggi l'Italia ha vinto il ricorso.

Rainone Eliseo
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