martedì 10 settembre 2013

FVG, fondo sociale regionale: ripartizione tra comuni ed enti gestori

Fondo sociale regionale: ripartizione tra comuni ed enti gestori(L.R. 6/2006, art. 39 comma 2)

Con decreto del Presidente della Regione 22 agosto 2013 n. 0155/Pres pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 36 del 4 settembre 2013 sono stati approvati i criteri e le modalità di utilizzo per l’anno 2013, delle risorse del fondo sociale regionale, individuate con deliberazione della Giunta regionale 28 marzo 2013 n. 514, destinate a favorire il superamento delle disomogeneità territoriali, a far fronte ai maggiori costi non sostenuti dalla generalità dei Comuni e a promuovere e realizzare progetti o programmi innovativi e sperimentali sul territorio regionale

INDIVIDUAZIONE AREE INTERVENTO
Per l’anno in corso, per far fronte ai maggiori costi sostenuti dai Comuni, con i fondi regionali si provvede a sostenere gli interventi a favore di minori stranieri non accompagnati inseriti in strutture. (art 3, comma 1, del Regolamento);
Per la promozione e la realizzazione degli obiettivi regionali previsti nelle linee guida per la predisposizione dei Piani di Zona (DGR 458/2012) si sostengono i seguenti interventi:
a) il consolidamento del sistema associato di governo del sistema locale degli interventi e dei servizi sociali in linea con quanto previsto all’obiettivo 2/2013-2015 delle linee guida su citate (art.3, comma 2, lett. a) del Regolamento);
b) la stabilizzazione e il consolidamento delle prestazioni e degli interventi di cui all’art. 6 della lr 6/2006 in linea con quanto previsto all’obiettivo 2/2013-2015 delle linee guida su citate (art.3, comma 2, lett. b) del Regolamento)

BENEFICIARI:
Comuni singoli ed enti gestori del Servizio sociale dei Comuni di cui all’articolo 18 comma 2 della legge regionale 6/2006.

MODULISTICA:
Le domande per accedere ai finanziamenti per gli interventi indicati all’articolo 3 comma 1, del Regolamento vanno presentate alla Direzione centrale Salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali utilizzando il modello contenuto in questa pagina alla voce modulistica

SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE:
31 ottobre 2013

Per gli interventi indicati all’articolo 3 comma 2 lettere a) e b) non è prevista alcuna istanza di contributo da parte degli Enti locali, la Direzione competente provvederà a emettere i relativi decreti di concessione

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