giovedì 29 agosto 2013

CORPO FORESTALE REGIONALE: A SCUOLA PER TRATTARE GLI ORSI 'CONFIDENTI'

Personale del CFR-Corpo Forestale Regionale ha partecipato al secondo corso di qualificazione di addetti alle squadre di emergenza per la gestione degli orsi 'confidenti', organizzato nella Scuola del CFS-Corpo Forestale dello Stato di Rieti nell'ambito del Progetto Life ARCTOS per la tutela dell'orso bruno in Italia. Il corso aveva l'obiettivo di migliorare ed integrare la funzionalità delle squadre già esistenti per la gestione qualificata degli orsi problematici ed ha visto la partecipazione di personale proveniente dai vari ambiti geografici e territoriali interessati dalla presenza di orso bruno nel territorio italiano: Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia per l'area alpina, Abruzzo, Lazio e Molise per l'appennino. In totale circa 80 unità appartenenti al Corpo Forestale dello Stato, alle Polizie Provinciali di Lecco, Brescia, Sondrio, Bergamo, Vicenza, Verona, Belluno, Treviso, Udine, al Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia e alcune guardie del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il personale che ha partecipato al corso potrà essere chiamato ad operare in maniera coordinata nei diversi ambiti territoriali per fronteggiare le possibili emergenze derivanti dalla presenza di orsi che, per ragioni diverse, manifestano comportamenti caratterizzati da una minore diffidenza nei confronti dell'uomo. Questi orsi, che a seconda dei casi vengono definiti confidenti o problematici, caratterizzano il loro comportamento anche con una evidente propensione al cibo facile di origine antropica, troppo spesso disponibile non solo in aree rurali, senza che vi sia altra risposta se non quella di tipo emergenziale, tutt'altro che funzionale alla soluzione del problema, come ampiamente dimostrato dai vari episodi verificatisi nel corso degli ultimi anni. Il corso di formazione, promosso dall'Ispettorato generale del CFS in collaborazione con le Regioni Lombardia e Friuli Venezia Giulia, partner del progetto Life, si è concentrato su tali aspetti oltre che sulla conoscenza delle caratteristiche delle due popolazioni di orso bruno presenti in Italia, sulle importanti differenze che le connotano, sulle minacce che vi gravano e sulle procedure per la gestione dei conflitti. L'attività formativa è stata calibrata su una settimana in modo da fornire ai partecipanti i principali elementi, teorici e pratici, connessi alla gestione degli orsi confidenti, compresa la ricerca di segni di presenza e le prove in poligono con l'arma non letale utilizzata per la dissuasione. Questa parte della formazione, particolarmente delicata sia per i risvolti tecnici che per quelli operativi, è stata curata da istruttori della Scuola del CFS di Cittaducale (RI) che durante il corso si sono alternati con altri docenti del CFS, dell'Università La Sapienza e dell'Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il corso appena concluso, che fa seguito ad analoga iniziativa svolta nel 2011 quando vennero formati circa 120 addetti provenienti dagli stessi ambiti geografici, consente di completare la disponibilità di personale qualificato, che sarà chiamato ad operare secondo le procedure che l'Ente PNALM, per l'appennino, e le Regioni Friuli Venezia Giulia e Lombardia, per l'area alpina, avevano messo a punto proprio grazie al progetto Life ARCTOS. Da segnalare infine come a breve anche il Veneto definirà le procedure operative per gli eventuali interventi per la gestione di esemplari di orsi confidenti, completando così la struttura operativa prevista proprio dal progetto ARCTOS. ARC/Com/GB

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