(ACON) Le piccole e medie imprese sono considerate il motore dell'economia europea, ma solo un quarto lavora fuori dai confini del suo Paese e appena il 13% fuori dall'Unione europea. C'è quindi un ritardo di internalizzazione, determinato anche da fattori come difficoltà di accesso al credito e ritardi dei pagamenti.
Per cercare possibili soluzioni a questa situazione, dalla quale non è esente il Friuli Venezia Giulia, l'Amministrazione regionale ha in atto diverse iniziative, all'interno delle quali si inserisce una serie di videoconferenze tematiche con la sua sede di collegamento a Bruxelles.
Il secondo appuntamento si è tenuto stamani a Trieste, nella sala Tessitori del Consiglio regionale, e ha avuto come tema portante i nuovi strumenti finanziari per il sostegno delle PMI nell'ambito della futura programmazione comunitaria 2014-2020.
Sono di oggi - ha esordito il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop avviando i lavori - i dati forniti dalla Banca d'Italia sulla fragilità del sistema delle imprese, in special modo di quelle medie e piccole, a fronte di una necessità costante di crescita e di innovazione.
Il nostro sistema regionale non è diverso rispetto a questo quadro - ha aggiunto Iacop - da qui la necessità di poter accedere a strumenti finanziari di sostegno e a supporto delle imprese che, purtroppo, sono condizionate dalla grande difficoltà di ottenere crediti bancari sia a livello nazionale che locale. Proprio questa difficoltà nel reperimento della liquidità necessaria per finanziare progetti di sviluppo penalizza il sistema, che non riesce a mantenere sufficienti livelli di competitività.
L'incontro di oggi - ha concluso Iacop - è quindi di estremo interesse e l'auspicio è che possa arricchire le informazioni sui nuovi strumenti finanziari comunitari a sostegno del settore.
Alessio Gratton, presidente della II Commissione del Consiglio regionale che si occupa di attività produttive, è quindi entrato nel merito delle tematiche che, nello specifico, hanno riguardato l'illustrazione, dalla capitale del Belgio da parte di funzionari delle Istituzioni europee e delle principali Agenzie esecutive che promuovono la crescita e l'occupazione, dei nuovi strumenti finanziari - prestiti, garanzie, capitale di rischio - a sostegno del settore impresa forniti dal Programma Cosme sulla competitività.
A ciò si sono aggiunti interventi focalizzati sull'innovazione nel Programma Orizzonte 2020, con particolare riguardo al ruolo strategico che le Regioni sono chiamate a coprire nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020. Una sezione specifica, infine, è stata dedicata alla creazione dei partenariati per la crescita delle piccole e medie imprese, traguardando ai servizi offerti dall'EEN, l'Enterprise Europe Network.
La videoconferenza, alla quale hanno preso parte anche numerosi consiglieri regionali, darà senz'altro un contributo importante al dibattito in corso in II Commissione sugli strumenti per affrontare la crisi e, in particolare, i problemi legati all'economia, al lavoro e all'occupazione, che saranno la trave portante di un documento che verrà presentato al Consiglio regionale per essere discusso nella sessione di fine mese.
Nessun commento:
Posta un commento