“Dante Pop”: tre anni di amore per la nostra “provocazione dantesca”!
(PS: il testo della canzone è in fondo all’articolo!)
Tre anni fa, la nostra ironica “Dante Pop” faceva il suo debutto nella compilation omonima della Groove Factory. Da allora, il brano ha intrapreso un viaggio sorprendente, guadagnandosi un seguito interessante e scatenando una serie di piccoli-grandi dibattiti appassionati.
Dopo il suo esordio nella compilation, “Dante Pop” ha trovato una nuova casa nell’album “Io sono un gatto”. Questa versione “album” si presenta riarrangiata e affinata dal punto di vista produttivo, offrendo un’esperienza d’ascolto ancora più coinvolgente. I link qui sopra puntano a questa versione.
Ma la vera sorpresa è arrivata dopo. Negli ultimi tre anni, soprattutto su YouTube, il brano ha attirato l’attenzione di un pubblico variegato. Molti ascoltatori ci sono capitati per caso, rimanendo un po’ sconcertati dal mix di ironia, idiozia e riferimenti storici. Le reazioni? Un bel po’ di messaggi: ringraziamenti, dibattiti e anche polemiche sui temi trattati nella canzone.
Per chi non lo sapesse, “Dante Pop” gioca con l’idea di Dante Alighieri come primo rapper della storia. Non è un’idea così peregrina: gli storici, tra cui Alessandro Barbero, hanno evidenziato come i poeti del Dolce Stil Novo fossero in qualche modo i precursori dei moderni rapper, con i loro “dissing” del ‘300 e la circolazione di testi poi musicati.
La canzone dipinge Dante come un artista esiliato e arrabbiato, che usa le parole come arma di rivincita contro un mondo che lo ha deluso. È una visione ironica e scanzonata del sommo poeta, che lo trasforma in una figura “pop” ante litteram.
Se non l’avete ancora fatto, potete ascoltare “Dante Pop” su Spotify, YouTube Music e tutte le principali piattaforme di streaming. Cercate “Claudio Melchior Dante Pop” e lasciatevi trasportare in questo viaggio tra storia, poesia e provocazione musicale.
E se volete un’esperienza completa, non perdetevi il video su YouTube. Posso assicurarvi che, vestito da Dante, sono assolutamente bellissimo! Quasi come il Poeta originale…
Continuate a inviarci i vostri commenti e le vostre riflessioni. “Dante Pop” è nata per provocare, divertire e far riflettere. E a quanto pare, sta facendo un ottimo lavoro!
Dante Pop
Testo e musica di Claudio Melchior
Testo:
Ehi, sono quello che non diresti mai
Sono quello che non precede i suoi guai
Sono quello che non vorresti mai
Sono quello che mai vi nasconde i suoi guai
Dante Pop – vi fotterò con quattro rime
Dante Pop – vi urlo addosso dal confine
Dante Pop – quello che nasce dal concime
A volte fa schifo a volte è sublime
Le note di quella canzone che suona
Una nota ogni tanto la pianura lontana
Quegli occhi da cui non ti libererai
Finché non sarai eterno e dunque quindi mai
L’anima vola via come una piuma al vento
A restare in equilibrio mi ci vuole talento
Disperso da solo in questa terra che ruota
Cerco un centro o almeno una rima idiota
Dante Pop – vi urlo addosso dal confine e poi
Dante Pop – vi fotterò con quattro rime e poi
Dante Pop – quello che nasce dal concime
A volte fa schifo a volte è sublime
Dante Pop – vi fotterò con quattro rime e poi
Dante Pop – vi urlo addosso dal confine e poi
Dante Pop – quello che nasce dal concime
A volte fa schifo a volte è sublime
Parlare in eterno inascoltato
Ti fa odiare la gente ti fa odiare il creato
Allora io li squarcio li dilanio di fantasia
Di parole e pazzia
Li disegno sanguinanti mille atroci spasmi
Li punzecchio coi miei aghi da balia
Poi mi sveglio e mi specchio nell’alba
Lì vedo dalla faccia che il poeta anche lui sbaglia
Stupido popolo stupida gente
Stupido schiavo stupido potente
Stupido mondo stupida arte
Col cazzo che mi faccio da parte
Dante Pop – vi urlo addosso dal confine e poi
Dante Pop – vi fotterò con quattro rime e poi
Dante Pop – quello che nasce dal concime
A volte fa schifo a volte è sublime
Dante Pop – vi fotterò con quattro rime e poi
Dante Pop – vi urlo addosso dal confine e poi
Dante Pop – quello che nasce dal concime
A volte fa schifo a volte è sublime
Dante Pop – vi urlo addosso dal confine e poi
Dante Pop – vi fotterò con quattro rime e poi
Dante Pop – quello che nasce dal concime
A volte fa schifo a volte è sublime
Dante Pop
Testo e musica di Claudio Melchior
Registrato e mixato da Matteo Dainese aka Il Cane presso La Cuccia Studio, Udine
Mastering: Marco Lega, Firenze
Edizioni: New Model Label, Milano