INCENDO IN CARNIA, SOPRALLUOGO SERRACCHIANI A ZONE MONTAGNA COLPITE INCENDI

Trieste, 06 ago - "Tutti stanno facendo un lavoro impressionante per fermare il fronte dell'incendio in territorio molto difficile".

"C'è sicuramente una grande preoccupazione per il fuoco che mette a rischio anche piccole comunità isolate, ma dall'altra parte c'è l'impegno congiunto della Protezione civile, dei vigili del Fuoco, del Corpo forestale regionale e dei nostri volontari. Ho fiducia che con questo sforzo rimetteremo presto in sicurezza l'area". "Il prefetto Franco Gabrielli, che ho sentito al telefono e che mi ha assicurato la disponibilità di un ulteriore Canadair, sta monitorando costantemente e con molta attenzione gli sviluppi del fronte di fuoco nella nostra regione". La presidente della Regione Debora Serracchiani, assieme all'assessore alla Protezione civile Paolo Panontin, ha infatti sorvolato questo pomeriggio con un elicottero le aree di Chiusaforte e di Pontebba che da oltre tre settimane sono colpite da due distinti e gravi fronti d'incendio. Partiti da Tolmezzo, la presidente Serracchiani e l'assessore Panontin hanno svolto un sopralluogo, per circa un'ora, in particolare sul monte Jovet, in Val Raccolana, che lentamente si sta spostando verso Est, e nell'area di Pietratagliata, in comune di Pontebba.

Nel corso del sopralluogo Serracchiani e Panontin hanno incontrato il sindaco di Chiusaforte, Luigi Marcon, ed i responsabili ed i tecnici del Corpo forestale regionale e della Protezione civile FVG, da giorni impegnati sul fronte degli incendi. 

A Chiusaforte ed a Pontebba sono da giorni all'opera personale dei vigili del Fuoco, della Protezione civile e delle Stazioni forestali della Regione, nonché circa un settantina di volontari dei Gruppi comunali di Protezione civile (sino ad oggi hanno garantito oltre 300 giornate/uomo di lavoro) ed operatori della

Provincia di Udine, per lavori di sfalcio e potatura a prevenzione e salvaguardia dei centri abitati della zona.
Secondo stime della Protezione civile regionale, dallo scorso 14 luglio, sono andati complessivamente bruciati quasi 800 ettari di superficie. ARC/RM